Giorno della Memoria
SI È CONCLUSA LA NONA EDIZIONE DEL PROGETTO “PIETRE D’INCIAMPO” A TORINO


Il 12 e 13 gennaio 2023 sono state posate 13 pietre in 8 luoghi della Città arrivando così a 143 in 9 anni alla presenza dei parenti delle vittime, delle autorità civili, politiche e religiose, delle cittadine e dei cittadini e degli studenti e docenti che hanno partecipato al progetto didattico del Museo Diffuso della Resistenza.

Anche quest’anno il “Comitato Pietre d'Inciampo” torinese, composto dal Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà di Torino (ente coordinatore), dalla Comunità Ebraica di Torino, dal Goethe Institut-Turin, dall’Associazione Nazionale Ex Deportati (ANED), intende ringraziare tutti i partner del progetto e le istituzioni senza l’appoggio delle quali questo importante progetto non potrebbe continuare a vivere. 

In particolare venerdì 13 gennaio 2023, in via Breglio, 38, si è proceduto alla cerimonia pubblica, alla presenza delle istituzioni e degli enti promotori che hanno accompagnato la posa di una “Pietra d’Inciampo” dedicata a Valentino Merlo, la cui richiesta è stata portata avanti dal Museo Diffuso della Resistenza di Torino, in occasione del ventennale della sua fondazione.

Il Museo ha deciso di adottare una “Pietra” e farne richiesta in memoria di un deportato politico poco noto, Valentino Merlo, deportato politico e animatore degli scioperi del 1943 e ‘44, mosso dalla volontà di ricordare una persona comune e non famosa che ha trovato la morte nei campi di sterminio per le sue idee politiche. 

Come ha espresso nel suo intervento durante la cerimonia pubblica il Presidente del Museo Roberto Mastroianni: 

“La scelta di candidare a nome del Museo un operaio che ha sacrificato la sua vita per opporsi nella fabbrica, come nella quotidianità, alla barbarie nazifascista e al totalitarismo divenendo così esempio di un eroismo quotidiano che può essere modello per le nuove generazioni. Questa figura va ricordata, al fine di evitare che della Resistenza e della Deportazione rimanga memoria solo delle figure illustri, che hanno assunto il valore di martiri civili, mostrando come fosse nelle possibilità di tutti, in qualsiasi luogo e modo”. 

Come gli scorsi anni, sono stat? coinvolt? le studentesse e gli studenti di 10 istituti scolastici torinesi di ogni ordine e grado in un percorso didattico realizzato dal Museo in collaborazione con l’Istoreto (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”) e l’ANCR (Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza), la cui conclusione è prevista nel mese di marzo, con la realizzazione di eventi pubblici.

La presenza delle nuove generazioni è stata fondamentale perché tutte le persone presenti venissero a conoscenza del passato. Come dice sempre Gunter Demnig, “Assistere alla posa delle pietre è molto importante per i giovani così possono conoscere ciò che è accaduto”.

Anche per questa edizione si è avvalsa del sostegno economico della Fondazione Crt e il progetto didattico si presenta come un progetto integrato del Polo del ‘900. 

Inoltre, è da ricordare che il 12 gennaio 2023, in una cerimonia non aperta al pubblico, Gunter Deming ha potuto finalmente ricevere la medaglia e l’attestato di “Accademico d’Onore” dell’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, che l’anno scorso non era riuscito a ritirare di persona a causa delle limitazioni imposte dalla pandemia. Questo prestigioso titolo, attribuito dall’Accademia l’anno scorso, su candidatura del Museo Diffuso della Resistenza, all’artista tedesco per il suo impegno contro ogni forma di negazionismo e per la sua rilevanza di maestro dell’arte relazionale e partecipata internazionale, è l’ennesimo tributo che la nostra comunità porge a una delle figure più rilevanti del nostro tempo. Per questi motivi si ringrazia la Presidente Dott.ssa Paola Gribaudo, il Direttore Prof. Edoardo Di Mauro il Consiglio accademico.

Infine un sentito ringraziamento va alla Regione Piemonte, al Comitato Resistenza e Costituzione per l'affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costituzione repubblicana del Consiglio regionale, rappresentato dal suo Presidente Daniele Valle, alla Città di Torino rappresentata dall’Assessora Rosanna Purchia, all’Istoreto (Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”) rappresentato dalla Direttrice Barbara Berruti, all’Ancr (Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza), alla Comunità Ebraica di Torino rappresentata dal Rabbino Ariel Finzi e dal Presidente Dario Disegni, all’Arcivescovo Monsignor Roberto Repole, alla Prefettura di Torino rappresentato dal Vice Prefetto Dott. Gianfranco Parente, al Cap. Alessandro Sorgente, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Torino Oltre Dora in rappresentanza del Generale Claudio Lunardo, Comandante Provinciale Carabinieri di Torino, alla Dott.ssa Raffaella Fassone, Dirigente del Comm.to di P.S. "Madonna di Campagna" in rappresentanza del Sig. Questore della Provincia di Torino, alla Consigliera Francesca Gruppi della Circoscrizione 8, alla Consigliera Ilaria Genovese e al Consigliere Giuseppe Piras della Circoscrizione 7 e alla Consigliera Caterina Francesca Mastroeni della Circoscrizione 5.