PRESENTAZIONE RELAZIONE ANNUALE OCP 2021/2022
Lo scorso lunedì, 11 luglio, il Museo Diffuso della Resistenza ha partecipato alla presentazione della “Relazione annuale dell'OCP 2021/2022 "La cultura in Piemonte. Partecipazione e strategie organizzative nel post covid": un incontro pubblico importante organizzato dall'Osservatorio Culturale del Piemonte.
Come si legge anche nella descrizione dell’evento è emersa “Una fotografia del settore con uno sguardo alle nuove strategie organizzative, ai cambiamenti nelle abitudini di consumo e nella partecipazione culturale determinati dallo stato d'emergenza”.
In quest’evento che si è svolto nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale, il Museo Diffuso della Resistenza è stato rappresentato da Andrea Ripetta, il responsabile del Museo per le attività educative.
Durante gli interventi dal palco sono emersi alcuni dati importanti che fanno riflettere. Tra questi il dato più evidente è relativo al pubblico nei Musei in Piemonte. Nel 2021, sono stati monitorati 200 musei del Piemonte dall'Osservatorio Culturale del Piemonte. Lo scorso anno questi musei hanno registrato in totale 2,66 milioni visite che è il 37% in più rispetto al 2020(1,9 milioni) ma è il 58% in meno di quelli registrati nel 2019(6,3 milioni). Quindi, partendo dal dato del 2021, possiamo dire che c’è una notevole tendenza a ritornare ai numeri pre-covid.
Ovviamente il declino registrato tra il 2020 e il 2021 ha avuto un impatto negativo anche sull’occupazione, presso i musei del Piemonte. Senz’altro i motivi legati a questo disagio sono molteplici ma tra questi si potrebbe parlare anche della diminuzione delle visite.
Il Museo diffuso della Resistenza è tendenzialmente in linea con i dati riportati nella relazione presentata, ha registrato una buona ripresa nel 2021 e nei mesi di marzo aprile e maggio del 2022 ha registrato visite - con una grandissima percentuale di pubblico appartenenti agli Istituti scolastici - con numeri quasi uguali a quelli registrati nel 2019.
Il Museo Diffuso della Resistenza di Torino si dichiara, come sempre, disponibile a partecipare ad analoghe iniziative in futuro, anche a tavoli di lavoro che hanno l’obiettivo di migliorare l’offerta culturale, le condizioni di lavoro e il profilo economico dei Musei della Città di Torino e della Regione Piemonte finalizzato alla creazione di un sistema museale sostenibile, tecnologicamente competitivo, artisticamente di qualità e attraente.