PIETRE D'INCIAMPO 2021 PER LE SCUOLE
L’inciampo visivo a cui costringono gli “Stolpersteine”, quanto mai prezioso per i giovani che sono sempre più lontani dalla memoria che le Pietre custodiscono, è un modo per interrompere la dimenticanza, per inscrivere nel tessuto urbano dei segni di memoria tangibili e come dice lo stesso Demnig, per ridare a voce a chi non ne ha avuta.
A partire da tali premesse e dallo sviluppo della didattica della storia, prende le mosse il percorso educativo collegato al progetto Pietre d’Inciampo Torino: punto di partenza è che l’apprendimento della storia debba avvenire attraverso azioni che mettano a disposizione degli studenti materiali e strumenti, che li rendano protagonisti attivi della costruzione di percorsi storiografici.
La storiografia ha da tempo mutato il suo oggetto, passando dalla dimensione universale ad una molteplicità di punti di vista: dalla Storia alle storie. Ed è ciò su cui gli studenti coinvolti si trovano a lavorare: le storie di singoli individui, di torinesi, ex concittadini, che a un certo punto della propria vita sono stati strappati alla quotidianità per essere deportati e uccisi in campo di concentramento. Arrivando così ad analizzare, approfondire e studiare il contesto storico in cui tale vicende sono avvenute, attraverso il lavoro di ricerca storica, di studio delle fonti e progettazione di un'attività che trasmetta e restituisca alla cittadinanza, la memoria degli uomini e delle donne a cui sono dedicate le pietre.
Il percorso educativo torinese rappresenta un unicum a livello nazionale, per ricchezza e articolazione, che lo stesso Demnig riconosce come esempio virtuoso per coinvolgere studenti dei diversi ordini e gradi scolastici in un'attività che coniughi la ricerca storica con la narrazione della memoria.
Ancora 1 posto disponibile per classe di scuola secondaria di primo grado
Per maggiori informazioni: didattica@museodiffusotorino.it